Quando si bevono le birre bisogna tenere a mente che esistono tanti prodotti diversi tra i quali poter scegliere e che possono appartenere a generi differenti.

Origini e Storia

Le birre ad alta fermentazione vengono classificate in dolci, amare e acide. Queste distinzioni sono state introdotte fin da quando questo prodotto si è diffuso in Medio Oriente nel 2.500 a.C.

Tuttavia esiste anche una forte tradizione artigianale di birre dolci del Nord Europa e della Scandinavia a base di mosto caramellato o aromatizzato con il miele.

In genere le birre dolci con il maggior contenuto di zuccheri sono di origine belga riproposte dalle produzioni artigianali italiane e non solo. Inoltre rientrano in questa categoria i prodotti ad alta fermentazione tedeschi.

Le caratteristiche principali delle birre dolci

Il gusto dolce della birra è dato dalla presenza nella bevanda:

  • di un alto contenuto di zuccheri riducenti causato da bassi livelli di FAN;
  • dalla presenza di lieviti flocculanti o poco attenuanti;
  • da una quantità di ossigeno disciolto prima dell’inoculo inferiore a quella normale;
  • da un alto contenuto destrinico;
  • dall’impiego di mosti ad alta densità;
  • dall’aggiunga di lattosio alla miscela.

Le birre dolci più comuni

Il livello di zuccheri contenuto nel prodotto dipende dallo stile della birra e le caratteristiche possono essere molto diverse in base alla preparazione e agli ingredienti aggiunti alla miscela. Ad esempio le Belgian Strong Ale e le Lager presentano alti livelli di zuccheri, mentre nelle Lambic e nelle Light Lager il contenuto è relativamente basso.

Tutte le birre dolci più comuni sono di origine belga, tuttavia l’aspetto, il colore e la gradazione alcolica sono molto differenti da una soluzione all’altra.  Vediamo qualche esempio di birra dolce:

  • Blanche presenta un colore giallo paglierino dai riflessi opalescenti, ottima per il consumo durante le giornate estive e come aperitivo, si caratterizza per una contenuta gradazione alcolica. Ha un sapore speziato e degli aromi agrumati davvero apprezzati;
  • Weisse, rispetto alla belga Blanche, ha un sapore dolce più accentuato, è meno leggera e dal gusto poco speziato. Si caratterizza per la presenza di lievi retrogusti di banana;
  • Tripel risulta non eccessivamente dolce e proprio per questo motivo rappresenta uno dei generi più amati e apprezzati dagli appassionati oppure dai semplici consumatori. Si tratta di un prodotto con una gradazione alcolica medio-alta e ha una colorazione tendente al chiaro;
  • Dubbel, di provenienza belga, che si caratterizza per un retrogusto frizzante abbastanza intenso, .un colore che si avvicina al marrone chiaro e un gusto molto più dolce.

Soluzioni più impegnative sono le Quadrupel e le Belgian Strong Ale in quanto hanno una gradazione alcolica molto elevata, che può raggiungere anche i 10-12 gradi.

Proprio per questo motivo vengono consumate fuori dai pasti oppure si preferisce abbinarle a dolci dai sapori intensi che riprendono in maniera efficace il retrogusto della miscela. Infatti queste birre dolci presentano sentori di caffè, frutta rossa e cioccolato e hanno un colore decisamente scuro.

Come scegliere le birre dolci?

La scelta delle birre dolci avviene tenendo conto di un’ampia gamma di fattori: innanzitutto bisogna considerare che le birre artigianali sono molto particolari proprio perché non filtrate e non pastorizzate.

Di conseguenza presentano un vasto spettro di profumi, sapori e gusti, così da poter andare incontro alle esigenze di ogni palato. Molto spesso si opta per produzioni italiane che si rifanno alle miscele tedesche e soprattutto belghe, impiegando tuttavia i prodotti locali.

Proprio per questo motivo le composizioni possono essere davvero stravaganti ed è possibile aggiungere frutta di vari tipi per comporre il sapore e per rendere più dolce la birra.

Molto apprezzate sono le birre dolci scure con residui zuccherini caramellati, che sono prodotte con malti torrefatti con retrogusto alla liquirizia o al cioccolato. Infatti maggiore è la torrefazione del mosto e più il sapore della bevanda risulta complessa e anche il colore tende maggiormente verso le tonalità scure.