Barley Wine, la birra dolce poco nota in Italia

Anche se il nome potrebbe far pensare a un vino, la Barley Wine (letteralmente vino d’orzo) è una vera e propria birra dolce, dal gusto zuccherino nonostante abbia una notevole gradazione alcolica.

Originaria dell’area anglosassone, la Barley Wine veniva fatta riposare nelle botti di legno per uno o due anni, così che potesse invecchiare e assorbire gli aromi del legno, assumendo un sapore anche speziato.

Barley Wine: le caratteristiche principali della birra dolce

  • birra maltata ad alta fermentazione;
  • colore dall’oro al ramato scuro fino al bruno;
  • schiuma scarsa o inesistente;
  • profumi che spaziano dal fruttato al tostato, con note vinose e maltate;
  • ricca di carattere;
  • birra dolce ma con un forte sapore di malto e aroma fruttato;
  • da degustare da sola oppure con frutta e dessert;
  • tasso alcolico di oltre il 9%;
  • temperatura di servizio tra i 15-16°C;
  • viene servita in un bicchiere da vino o da brandy.

Barley Wine vs Vino

Il nome della birra dolce Barley Wine non è casuale, infatti le analogie con il vino sono diverse:

  • la gradazione alcolica elevata, infatti le birre superano il 9% vol.;
  • le sensazioni che ricordano il nettare di Bacco;
  • la capacità di migliorare con il passare del tempo, all’interno delle botti di legno.

Barley Wine in Italia

Anche se da qualche anno è possibile degustare un’ottima Barley Wine nel Bel Paese, questa tipologia di birra rimane ancora poco nota in Italia, tanto che sono più che altro le realtà artigianali a proporla.

Tra i vari esempi si ricordano:

  • la Draco del birrificio piemontese Montegioco (11°), complessa, fresca e aromatizzata con sciroppo di mirtillo;
  • la Torbata del birrificio abruzzese Almond’22, realizzata con l’aggiunta di malti torbati, usati anche per i whisky scozzesi. Si tratta di una Barley Wine dai profumi affumicati, intensi, con note fruttate e di miele;
  •  la Cinabro del birrificio Amiata in Toscana, dal color rosso mattone, con note di frutta matura (prugna, uva passa…);
  • la Sedicigradi del birrificio romano Birra del Borgo, molto vicina al mondo vinaio grazie alla fermentazione di un anno con il lievito di champagne in botti di legno. La birra dolce è scura e complessa, con profumi speziati e vinosi.

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